Due Madri - il booktrailer - in libreria dal 14 aprile

mercoledì 16 aprile 2008

Ci siamo: Il Corruttore è in libreria!

Ci siamo: Il Corruttore è in libreria!
Ieri sono stato a Milano per lavoro. E non ho resistito (perchè avrei dovuto?) alla tentazione di entrare alla Feltrinelli, alla Rizzoli e alla Mondadori a vedere come era stato esposto.
Wow! Vedere le pile del proprio romanzo nella sezione novità fa sempre un effetto sconvolgente. Sono risalito in taxi con le orecchie che mi ronzavano e il cuore a mille. "E' normale" mi sono detto, "in fondo è una parte di me". Tra quelli di cui diffido ci sono gli scrittori che si mostrano imperturbabili di fronte all'uscita del loro nuovo romanzo: come si può nascondere un'emozione simile e poi scrivere e raccontare proprio le emozioni? No, non c'è niente di più liberatorio che lasciarsi andare alla tentazione di prendere il proprio libro in mano e fotografarlo in mezzo agli altri titoli. Non è una di quelle cose alle quali ci si può abituare, neppure alla ventesima uscita!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

L'ho già letto. E' bello.
Bravo.
Luigi

Anonimo ha detto...

Complimenti! Il romanzo mi è piaciuto molto. E'avvincente nella trama e spedito nel racconto. Molto interessante ritengo che sia il personaggio della moglie, Elisa, che in un primo tempo può sembrare un oggetto prezioso fra i tanti di cui si circonda l'avvocato Tanlongo (è infatti tenuta all'oscuro del passato e della vera attività del marito), ma in realtà è il perno attorno a cui girano le vicende ed il retroterra da cui muovere ed a cui tornare per Vittorio,
Giusy La Fata

Anonimo ha detto...

Ho letto il libro in due giorni. Non riuscivo ad interrompere la lettura. La narrazione ha infatti un ritmo incalzante e intrigato di situazione che appassionano. Impareggiabile trovo poi il potere forografico e, direi quasi, olfattivo elle parole usatew per descrivere i personaggi ed i luoghi. Perchè ci hai fatto aspettare tanto tempo per leggerti ancora?
Matilde Belbruno

Anonimo ha detto...

Caro Barbara,
ieri in libreria curiosavo tra le novità e ho visto il suo libro. Leggendo il risvolto di copertina ho ricordato di aver già letto anni fa un suo romanzo, meglio il suo primo romanzo.
Mi era piaciuto il tema della scelta, difficile quando riguarda se stessi, crudele quando coinvolge le vite degli altri e inevitabilmente anche la propria.
Ho comprato "Il corruttore", ho visitato il suo sito e il blog. Apprezzo molto questa moderna possibilità di dialogo con gli autori. Apre spazi inaspettati e soprattutto fa bene alla letteratura.
A risentirci,
il Custode D.C.