Io sottoscritto (d'ora in avanti "l'Augurante") chiedo al mio interlocutore
(d'ora in avanti "l'Augurato") di accettare senz'alcun obbligo, implicito o
esplicito, i voti più sinceri dell'Augurante (d'ora in avanti "gli Auguri")
affinché l'Augurato possa trascorrere nel migliore dei modi (ove nella frase
"migliore dei modi" si sottintende
da parte dell'Augurante e si presuppone
da parte dell'Augurato un atteggiamento che tenga conto delle problematiche
di carattere sociale, ecologico e psicologico, che non sia causa di tensione
e/o competizione, né comporti o favorisca alcun tipo di assuefazione o di
discriminazione, sia sessista, sia di diverso carattere) per la festività
coincidente al Solstizio d'Inverno convenzionalmente nota come "Natale", ma
che può essere chiamata e celebrata dall'Augurato secondo le sue tradizioni
religiose e/o laiche, premesso il debito rispetto nei confronti delle
tradizioni religiose e/o laiche di persone di qualunque razza, credo o sesso
diverse dall'Augurato, ivi comprese coloro che non praticano alcuna
tradizione religiosa e/o laica.
Qualsiasi riferimento a qualunque divinità, figura mitologica, personaggio
tradizionale, reale o leggendario, vivo o morto che sia; a simboli (ove sono
compresi tra l'altro - ma non limitativamente - canti e rappresentazioni
artistiche, letterarie e sceniche) religiosi, mitologici o della tradizione
che possa essere ravvisato direttamente o indirettamente nei presenti Auguri
non implica da parte dell'Augurante alcun sostegno nei confronti della
figura o del simbolo in questione.
L'Augurante chiede inoltre all'Augurato di accettare gli auguri per un
felice (ove l'aggettivo "felice" viene definito tra l'altro - ma non
limitatamente - come "gratificante dal punto di vista personale,
sentimentale e finanziario e privo di complicazioni di carattere medico,
dirette o indirette") anno 2010.
L'Augurante sottolinea che la datazione "2010" è qui considerata come
convenzionale, così com'è considerata convenzionale la data del 1° Gennaio
come inizio dell'anno, e dichiara il suo assoluto rispetto per altri tipi di
datazione legati alle differenti culture religiose e/o laiche di cui
l'Augurante riconosce il prezioso contributo allo sviluppo dell'attuale
società multietnica.
Augurante e Augurato convengono inoltre su quanto segue:
- Gli Auguri valgono a de
correre dalla data del presente accordo al 31
Dicembre 2010, dopodiché dovranno essere esplicitamente rinnovati da parte
dell'Augurante.
- Gli Auguri non implicano alcuna garanzia che i voti di "felicità" espressi
dall'Augurante trovino un effettivo riscontro nella realtà dell'Augurato, il
quale non potrà attribuire all'Augurante alcuna responsabilità civile e/o
penale e/o morale per la loro mancata attuazione.
- Gli Auguri sono trasferibili a terzi purché il testo originale non subisca
modifiche o alterazioni. La libera diffusione del testo non implica tuttavia
il pubblico dominio del testo stesso, i cui diritti appartengono in ogni
caso al detentore del copyright.
- L'Augurante declina ogni responsabilità derivata dall'utilizzo degli
Auguri al di fuori dai limiti prescritti; in particolare, l'Augurante
declina ogni responsabilità per eventuali danni fisici o morali all'Augurato
e/o a persone e/o sistemi informatici a lui collegati derivati dall'invio
degli Auguri mediante E-Mail o qualunque altro metodo di trasmissione,
elettronico o di diverso genere, attualmente in uso, in fase di
sperimentazione o non ancora inventato.
(d'ora in avanti "l'Augurato") di accettare senz'alcun obbligo, implicito o
esplicito, i voti più sinceri dell'Augurante (d'ora in avanti "gli Auguri")
affinché l'Augurato possa trascorrere nel migliore dei modi (ove nella frase
"migliore dei modi" si sottintende

da parte dell'Augurato un atteggiamento che tenga conto delle problematiche
di carattere sociale, ecologico e psicologico, che non sia causa di tensione
e/o competizione, né comporti o favorisca alcun tipo di assuefazione o di
discriminazione, sia sessista, sia di diverso carattere) per la festività
coincidente al Solstizio d'Inverno convenzionalmente nota come "Natale", ma
che può essere chiamata e celebrata dall'Augurato secondo le sue tradizioni
religiose e/o laiche, premesso il debito rispetto nei confronti delle
tradizioni religiose e/o laiche di persone di qualunque razza, credo o sesso
diverse dall'Augurato, ivi comprese coloro che non praticano alcuna
tradizione religiosa e/o laica.
Qualsiasi riferimento a qualunque divinità, figura mitologica, personaggio
tradizionale, reale o leggendario, vivo o morto che sia; a simboli (ove sono
compresi tra l'altro - ma non limitativamente - canti e rappresentazioni
artistiche, letterarie e sceniche) religiosi, mitologici o della tradizione
che possa essere ravvisato direttamente o indirettamente nei presenti Auguri
non implica da parte dell'Augurante alcun sostegno nei confronti della
figura o del simbolo in questione.
L'Augurante chiede inoltre all'Augurato di accettare gli auguri per un
felice (ove l'aggettivo "felice" viene definito tra l'altro - ma non
limitatamente - come "gratificante dal punto di vista personale,
sentimentale e finanziario e privo di complicazioni di carattere medico,
dirette o indirette") anno 2010.
L'Augurante sottolinea che la datazione "2010" è qui considerata come
convenzionale, così com'è considerata convenzionale la data del 1° Gennaio
come inizio dell'anno, e dichiara il suo assoluto rispetto per altri tipi di
datazione legati alle differenti culture religiose e/o laiche di cui
l'Augurante riconosce il prezioso contributo allo sviluppo dell'attuale
società multietnica.
Augurante e Augurato convengono inoltre su quanto segue:
- Gli Auguri valgono a de

Dicembre 2010, dopodiché dovranno essere esplicitamente rinnovati da parte
dell'Augurante.
- Gli Auguri non implicano alcuna garanzia che i voti di "felicità" espressi
dall'Augurante trovino un effettivo riscontro nella realtà dell'Augurato, il
quale non potrà attribuire all'Augurante alcuna responsabilità civile e/o
penale e/o morale per la loro mancata attuazione.
- Gli Auguri sono trasferibili a terzi purché il testo originale non subisca
modifiche o alterazioni. La libera diffusione del testo non implica tuttavia
il pubblico dominio del testo stesso, i cui diritti appartengono in ogni
caso al detentore del copyright.
- L'Augurante declina ogni responsabilità derivata dall'utilizzo degli
Auguri al di fuori dai limiti prescritti; in particolare, l'Augurante
declina ogni responsabilità per eventuali danni fisici o morali all'Augurato
e/o a persone e/o sistemi informatici a lui collegati derivati dall'invio
degli Auguri mediante E-Mail o qualunque altro metodo di trasmissione,
elettronico o di diverso genere, attualmente in uso, in fase di
sperimentazione o non ancora inventato.
Nessun commento:
Posta un commento