Finalmente! Ci voleva come il pane: qualcuno che si occupasse di legal thriller. Un genere molto amato in Italia (basti pensare alla fortuna di Grisham o di serie tv come Boston Legal), ma soffocato da quelli più di moda come il noir o il giallo-horror. Certo nel nostro Paese il courtroom drama è penalizzato da un sistema giudiziario che ha l'appeal di un palo del telegrafo: statico, farraginoso e vetusto in ogni sua forma, ma sono convinto che anche da noi ci sia spazio per questo tipo di storie. La litigiosità degli italiani fa sì che i nostri tribunali siano ingolfati da cause civili e penali di ogni tipo e stampa e tv dedicano ampio spazio ad autentici courtroom reality come il processo ad Amanda Knox (nello show a Raffaele Sollecito spetta solo il ruolo di comparsa) o indagini in presa diretta come quelle sull'omicidio di Garlasco. Per non parlare di Un giorno in pretura che ormai va in onda dalla notte dei tempi e può contare su una nutrita schiera di fedelissimi. Bene: per tutti quelli che amano l'aria viziata delle aule dei tribunali; gli stratagemmi dell'accusa e le contromosse della difesa, ecco il sito giusto: il blog della Legal Drama Society. Chi ama il genere troverà pane per i propri denti e, soprattutto, la possibilità di dire la propria. Su ogni fronte. Merito di Giovanni Ziccardi, docente universitario di diritto e avvocato, che cerca di mettere insieme autori, appassionati ed esperti. L'impresa è solo all'inizio, ma va avanti alla grande. Chi scrive - lettori veri - non risparmia critiche a nessuno. E questo è un grande pregio. E non lo dico solo perchè c'è una recensione de Il Corruttore.
1 commento:
Complimenti per la recensione.
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