Due Madri - il booktrailer - in libreria dal 14 aprile

venerdì 3 ottobre 2008

L'immancabile appuntamento con gli Ig-Nobel

Ogni anno li aspetto con trepidazione. Solo il Nobel per la Letteratura mi incuriosisce di più, ma pochi appuntamenti sono esilaranti come quello con gli Ig-Nobel: i Nobel dell'assurdo. E ogni anno cerco di essere io a occuparmene. Oggi, come di consueto in apertura della stagione dei Nobel veri, si sono rinnovati l'appuntamento e le risate. Con una sorpresa: tra i premiati c'è anche un italiano.
Ecco il lancio che ho fatto per l'Agi, ma mi sarei dilungato molto, molto di più...
ITALIANO VINCE NOBEL DELL'ASSURDO TAROCCANDO IL 'CRUNCH' DELLE PATATINE
L'ingannatore di sensi italiano ha vinto il Nobel. Non quello vero, in realta', ma uno degli 'Ig-Nobel', i riconoscimenti assegnati ogni anno alle ricerche piu' assurde dagli 'Annali delle ricerche improbabili' di Harvard. Tra i vincitori di quest'anno c'e' Massimiliano Zampini dell'Universita' di Tento che, insieme a un collega di Oxford, e' riuscito a far credere a una persona che stava addentando una patatina croccante mentre invece era stantia facendole ascoltare in cuffia l'inconfondibile 'crunch' delle chips. Ogni anno, in una cerimonia anarcoide alla vigilia dell'apertura della stagione dei Nobel veri, vengono celebrate le ricerche piu' surreali. E quella di Zampini e' in buona compagnia: per la chimica e' stato premiato lo studio di una scienziata del policlinico di Boston secondo cui la Coca-Cola uccide lo sperma, ma non puo' per questo essere usata come contraccettivo. Per la biologia il premio e' andato a un'equipe francese che ha dimostrato che le pulci del cane saltano molto piu' lungo di quelle del gatto. Per l'economia alla scoperta fatta in New Mexico che per una ballerina di lap dance le mance piu' cospicue corrispondono con il periodo di maggiore fertilita'. Due archeologi brasiliani, poi, si sono guadagnati l'Ig-Nobel grazie a una ricerca che dimostra i danni di cui e' capace un armadillo libero di scorrazzare in un'area archeologica. Il premio per la pace e' invece andato al Comitato etico svizzero per aver sancito il principio che le piante hanno un dimensione morale e una dignita'.

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