Non conosciamo la Cina. Non parlo di conoscenza accademica, ma di quella che in inglese si chiama mutual understanding e in base alla quale, in un mondo perfetto, una cultura conosce, comprende e sa gestire le esigenze di un'altra. Per quanto Federico Rampini possa essere bravo a darci un'infarinatura di questo mondo o per quanto possano fare gli studiosi dell'istituto Confucio, nulla potrà spiegarmi più di quanto ho imparato in una singola conversazione con Kate.
Kate fa parte dello staff del Bocog e - come tutte le ragazze cinesi che ho conosciuto - è dolce e gentile. Ma a differenza delle altre è disperata. Quando le abbiamo chiesto se era sposata lei ha risposto: "no, non mi sono mai sposata". Come se ormai fosse un capitolo chiuso. E per lei lo è: a trent'anni suonati se non hai ancora trovato un marito, in Cina sei destinata a una vita da zitella. Da zitella, attenzione, e non da single, perchè essere single suona cool, una scelta personale. Invece Kate semplicemente non ha scelto. Non ha trovato un marito ricco, ben sistemato e che fosse più basso di lei! Perchè se da una parte in Cina le donne cercano uomini con una buona posizione sociale e un buon reddito, dall'altra gli uomini cercano donne più alte di loro e con una pelle diafana. Posso capire una donna che cerca un uomo ricco, ma mi sfugge perchè un uomo debba cercare di emulare Tom Cruise ai tempi del suo matrimonio con Nicole Kidman. "Perchè avere una moglie alta rende i cinesi orgogliosi" mi ha risposto Kate. E lei, che proprio altissima non è e ha la pelle piuttosto scura, sembra non avere speranze. Sta scoppiando dalla voglia di fare un figlio e una speranza rispetto alla prospettiva di solitudine che le si profila davanti gliel'ha data Lars, un giornalista danese che viaggia con noi. Le ha scritto un elenco di siti "farmers dating": contadini danesi che cercano una moglie e lo fanno su Internet. Molte filippine, mi ha detto Lars, trovano marito così in Danimarca.
Kate fa parte dello staff del Bocog e - come tutte le ragazze cinesi che ho conosciuto - è dolce e gentile. Ma a differenza delle altre è disperata. Quando le abbiamo chiesto se era sposata lei ha risposto: "no, non mi sono mai sposata". Come se ormai fosse un capitolo chiuso. E per lei lo è: a trent'anni suonati se non hai ancora trovato un marito, in Cina sei destinata a una vita da zitella. Da zitella, attenzione, e non da single, perchè essere single suona cool, una scelta personale. Invece Kate semplicemente non ha scelto. Non ha trovato un marito ricco, ben sistemato e che fosse più basso di lei! Perchè se da una parte in Cina le donne cercano uomini con una buona posizione sociale e un buon reddito, dall'altra gli uomini cercano donne più alte di loro e con una pelle diafana. Posso capire una donna che cerca un uomo ricco, ma mi sfugge perchè un uomo debba cercare di emulare Tom Cruise ai tempi del suo matrimonio con Nicole Kidman. "Perchè avere una moglie alta rende i cinesi orgogliosi" mi ha risposto Kate. E lei, che proprio altissima non è e ha la pelle piuttosto scura, sembra non avere speranze. Sta scoppiando dalla voglia di fare un figlio e una speranza rispetto alla prospettiva di solitudine che le si profila davanti gliel'ha data Lars, un giornalista danese che viaggia con noi. Le ha scritto un elenco di siti "farmers dating": contadini danesi che cercano una moglie e lo fanno su Internet. Molte filippine, mi ha detto Lars, trovano marito così in Danimarca.
Ma io mi domando perchè una persona istruita, che parla un ottimo inglese e ha un'ottima educazione debba sposare un contadino danese solo perchè è troppo bassa e scura di carnagione.
No, non conosciamo affatto la Cina.
1 commento:
Splendido pezzo, Ugo. Come sempre! E sì, ti ho anche sentito su Radio 24.
Buon proseguimento di viaggio!
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