Cose che succedono: essere vittima della rosiconeria di chi tutto avrebbe tranne che rosicare per colpa mia. Quando In terra consacrata era in uscita, si era posta la questione della fascetta. Ora, per i non addetti ai lavori, la fascetta su un romanzo è sempre oggetto di grandi disquisizioni. Non è obbligatorio che ci sia - sul Corruttore è finita soltanto dopo il premio Scerbanenco - mentre per In terra consacrata c'era la diffusa sensazione in casa editrice che dovesse esserci fin dal primo momento. Per questo la direttrice editoriale si era rivolta a un Noto Autore per chiedere se gli andava di leggere il romanzo in bozze e - se gli fosse piaciuto - buttare giù una frase per la fascetta. Ma con tempestività il Noto Autore ha declinato perchè troppo impegnato. Tempo dopo al Noto Autore è stato chiesto se per caso gli andava di scrivere di In terra consacrata su un quotidiano nazionale. Ma ancora una volta il Noto Autore ha declinato l'invito. Di fronte allo stupore della casa editrice mi sono sentito in obbligo di raccontare quello che sapevo. Mentre scrivevo il romanzo, un magistrato romano mi aveva raccontato che poco tempo prima il Noto Autore - suo vecchio amico - era andato da lui a chiedergli del caso Orlandi perchè, gli aveva detto, pensava di scrivere qualcosa. Solo che a quanto pare io sono arrivato prima e la cosa al Noto Autore non è andata giù. Così invece che prenderla con eleganza (rassegnandosi al fatto che essere Noti Autori non significa avere l'escusiva delle buone idee, bisogna essere pure un po' veloci) ha cominciato con queste ripicche da due lire. Che francamente mi hanno un po' amareggiato, perchè se un Noto Autore comincia a fare il rosicone con me...
Ma non è finita qui. Qualcuno ha raccontato al Noto Autore del successo della presentazione di Roma e lui ha sibillinamente commentato: "E' un bravo ragazzo". Che non so cosa significhi. Ma so cosa significa quello che ha aggiunto la mia fonte ridendo: "secondo me rosicava...".
Ma non è finita qui. Qualcuno ha raccontato al Noto Autore del successo della presentazione di Roma e lui ha sibillinamente commentato: "E' un bravo ragazzo". Che non so cosa significhi. Ma so cosa significa quello che ha aggiunto la mia fonte ridendo: "secondo me rosicava...".
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