Dopo Michael O'Leary, é toccato ad Adolfo Cerezo, direttore finanziario della compagnia telefonica messicana Telmex, farsi sfuggire una battuta più che cinica sulla febbre che proprio nel suo Paese ha ucciso, fino ad adesso, oltre 140 persone. Più i messicani si preoccupano, più telefonano; più telefonano, più ingrassa il portafogli dell'operatore telefonico: "Sto incrociando le dita - ha detto Cerezo, durante una conference call sui risultati aziendali, - questo potrebbe avere un impatto positivo per Telmex".
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